Rotary Club Torino Palazzo Reale
L’amicizia come motore della solidarietà.
La storia del nostro Club è fatta di tanti momenti di condivisione di intenti, già maturati prima, in virtù dei quali si è, poi, approdati all’universo rotariano
Il Rotary Club Torino Palazzo Reale nasce il 26 giugno 2020 da un Gruppo di individui pronti ad agire con il preciso impegno nella loro comunità, cooperando per progetti e offrendo aiuto alle fasce più fragili.
Il Rotary Club Torino Palazzo Reale sta inanellando una serie di iniziative di Servizio ,ormai consolidate da più di 20 anni nell’Associazionismo, con lusinghiero successo.
Sono tutte attività che mettono in luce in maniera encomiabile, come detto dal nostro Governatore del Distretto 2031, lo spirito che ci anima.
Grande visibilità, e successo oltre qualsiasi previsione, è stato il Progetto “Il Grande Assente“, raccolta fondi finalizzata al restauro del famoso dipinto raffigurante il Conte Verde.
Il titolo dell’opera è ”Amedeo VI introduce il patriarca di Costantinopoli a Urbano V (1848)”, e porta la firma del livornese Tommaso Gazzarrini. Un capolavoro molto grande, alto più di 5 metri, che racchiude molti dei soggetti cari a Carlo Alberto; prima fra tutte, la figura di Amedeo VI, noto ai più come il Conte Verde. Il dipinto (ora al restauro) versava in condizioni critiche, pesantemente danneggiato dalle operazioni di estinzione degli incendi del 1997 e mancava dalla fruizione pubblica da 20 anni.
Quest’anno , il nostro impegno spazia in diversi settori e copre un’ampia gamma di attività (charity card, aiuti pro nuove povertà da COVID, aiuti pro Bosnia Erzegovina, etc.) ,con senso di servizio e abnegazione.
In particolare, stiamo indirizzando la nostra attenzione verso AIRC – Studi Tumori Rari Pediatrici.
In un momento di crisi come quello attuale, crediamo sia importante concentrare i nostri sforzi per cercare di aiutare anche queste strutture, individuando i percorsi più idonei.



Torino, città dell’UNESCO
Unica città italiana all’interno di questa categoria, Torino ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Creative City UNESCO per il Design nel dicembre 2014.
Il capoluogo piemontese vanta infatti importanti eccellenze e grande esperienza nel settore del design che ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo post-industriale.
La designazione rappresenta una visione del futuro della città, che parte da un passato legato al car-design e a una vocazione prettamente industriale, ma che oggi guarda a una nuova strategia, aperta all’innovazione nei settori della tecnologia, della cultura e del turismo.
I temi con i quali Torino ha ottenuto il riconoscimento UNESCO sono: la valorizzazione della storia materiale e immateriale e del patrimonio storico della filiera automobilistica, design e innovazione creativa, abilità e capacità caratterizzanti il territorio, a partire dal car design, innovazione tecnologica nella mobilità sostenibile e nel settore automotive, Creative City per la rigenerazione della città post-industriale e lo sviluppo urbano sostenibile.
Il titolo di Città Creativa riconosce a Torino di aver saputo evidenziare la propria identità, unendo allo storico profilo industriale nuove vocazioni nel campo della ricerca e delle tecnologie, della formazione e del sapere, della cultura, delle arti e del turismo. Il design per Torino rappresenta sicuramente una delle chiavi principali per il suo sviluppo economico e sociale.


